

Un anno
Si dice che il tempo voli quando ci si diverte.
Il tempo è volato, ma io non mi sono divertita.
E’ passato un anno da quel giorno, Giovedì 26 Aprile 2012.
Ero in riunione con un Olandese fatto venire apposta per un progetto piuttosto importante; lui era stato come sempre puntualissimo ed eravamo nel pieno dell’attività.
Erano le 11.45.
Mi squillò il telefono privato.. Pochissime persone mi chiamano su quel numero.. Pochissime persone conoscono quel numero! E il numero che mi stava chiamando non era nella mia rubrica…
“Loredana Costi?” “Si, sono io..” “Buongiorno signora, sono del 118”
PANICO! COSA ERA SUCCESSO????
Le bambine: cosa è successo? Stanno bene? E cos’è questo rumore assordante? Non sento bene.. Dov’è? A scuola? Com’è possibile che a scuola ci sia questo casino? Mio Dio, cosa è successo? Parla caxxo..
“Signora la chiamo perché suo marito ha avuto un piccolo incidente..”
O Dio.. Stefano.. Era in moto..
“Dov’è? Come sta?”
“E’ qui con me, è sveglio, provo a passarglielo..”
“Lore…”
“Ste.. dove sei? Cosa succede? Come stai?”
“Non lo so.. non lo so.. mi fa male.. non lo so…”
“Signora, lo dobbiamo portare in ospedale, ma non sappiamo ancora dove. La richiamo tra 15 minuti e le dico dove lo portiamo..”
“MA COME STA? COS’HA?”
“Mi ha dato lui il suo numero.. Quindi è vigile.. La chiamo tra 15 minuti, la devo lasciare.. A dopo..”
MUTO..
Questa storia inizia così.. con il tizio dell’elisoccorso che mi chiama in ufficio.. e non si sa ancora come finirà..
E’ passato un anno, e ancora oggi ringrazio perché in quella telefonata ho potuto sentire la sua voce..
Ma quello che ci stiamo portando dietro da quel giorno.. è qualcosa che difficilmente si può spiegare.
E non parlo solo delle conseguenze fisiche, che hanno portato delle conseguenze psicologiche e, bruttissimo a dirsi, economiche..
Parlo di quel vuoto, quel tonfo sordo in cui siamo caduti per qualche immenso secondo, quella sensazione di smarrimento e mancanza di certezze..
Quella terribile presa di coscienza che tutto può accadere.. in un attimo.. quando meno te lo aspetti.. e può cambiarti la vita.. per sempre..
Stiamo aspettando ora di capire quel “Nulla accade per caso..” di cui tanto parlava Freud, per capire il fine di quello che è accaduto, per lastricare una nuova strada da percorrere con le nostre vite…